I tarli del legno e le termiti: come riconoscere e combattere gli infestanti del legno

Tarli del legno

I tarli del legno e le termiti: come riconoscere e combattere gli infestanti del legno

Gli infestanti del legno: tarli e termiti

Il controllo degli infestanti del legno e la conservazione dei beni culturali è un argomento da affrontare in maniera corretta con una serie di competenze multidisciplinari possedute da professionisti nelle varie specializzazioni (esperti di entomologia per i monitoraggi, che devono riguardare anche gli aspetti termo/igrometrici, restauratori e disinfestatori) quali quelli selezionati per capacità, serietà ed affidabilità da Gruppo Indaco.

Nello specifico della disinfestazione, si definiscono xilofagi gli insetti che attaccano il legno per nutrirsi. I principali sono i tarli e le termiti (da noi sono presenti prevalentemente due sole specie, al centro sud e isole).

I tarli che attaccano il legname in opera (carpenteria, boiserie e mobilio) in Italia si suddividono sostanzialmente in 3 grandi gruppi:

  • Anobidi (più frequenti ma meno dannosi al legname)
  • Lictidi
  • Cerambicidi (più rari ma più dannosi al legname in opera)

Gli anobidi sono tuttavia dotati di parassiti (Imenottero Scleroderma e acaro Pymeotes) che, in caso di ingenti infestazioni, possono pungere anche le persone. In questo caso quindi, è opportuno prevedere oltre alla protezione del legname, anche la disinfestazione contro tali parassiti.

tarlo del legno disinfestazione

Le termiti si nutrono della cellulosa presente nel legno e necessitano di un ambiente umido e buio, perciò stabiliscono il loro nido sotto terra e per spostarsi all’esterno alla ricerca di cibo costruiscono dei tunnel formati da terra ed escrementi entro i quali si muovono.

Partendo dal terreno penetrano all’interno degli edifici attraverso i passaggi esistenti nell’ambiente colonizzato: anfratti nelle fondamenta, interstizi in murature, pavimentazioni, canaline elettriche, idrauliche e telefoniche. Vengono attaccati principalmente gli infissi in legno, travi portanti, parquet, soppalchi, manufatti lignei ma anche materiale cartaceo. Il legno attaccato è riconoscibile per il caratteristico aspetto sfogliato, con vari strati sovrapposti intercalati da lacune tappezzate con il tipico cemento (detto legno di sostituzione). La colonia si muove nei cunicoli scavati in materiali friabili o nei caratteristici camminamenti terrosi, costruiti con un apposito materiale per procedere su superfici dure o esposte.

ciclo di vita delle termiti

Combattere un’infestazione da tarli e termiti

Una volta stabilita la natura e l’entità dell’infestazione sul legno attaccato tramite un accurato monitoraggio ispettivo, il progetto di lotta si articola in maniera differente in funzione della tipologia di insetto da combattere.

Contro i tarli, Gruppo Indaco opera dapprima con mezzi fisici (apparecchiatura a microonde, trattamento termico o anossia per manufatti di pregio). Successivamente, il mantenimento del risultato nel tempo viene ottenuto mediante spennellatura/spruzzatura di specifico prodotto antitarlo per impedire eventuali reinfestazioni; poiché col tempo l’antitarlo si ossida, è opportuno che l’intervento di spennellatura venga ripetuto ogni due anni.

La lotta nei confronti delle termiti viene invece condotta da Gruppo Indaco con un sistema a base di erogatori sotterranei di esche innocue per l’uomo e gli animali non bersaglio  contenenti un principio attivo, in grado di eliminare efficacemente e completamente l’intera colonia. Il sistema non inquina le falde acquifere e il suo posizionamento non intralcia in alcun modo le attività quotidiane. Tali postazioni saranno periodicamente controllate per verificare la presenza delle termiti. Le termiti operaie, riscontrando la presenza di una nuova fonte di cibo, forniranno l’alimento agli altri individui e comunicheranno la posizione della fonte di alimentazione, decretando l’eliminazione dell’intera colonia. Quando nei dispositivi non si nota più attività delle termiti, viene notificata l’eliminazione della colonia. Per una attività di mantenimento, il monitoraggio del sito viene effettuato per un periodo di tre anni a partire dalla data di installazione dell’impianto.

Al termine del trattamento, i nostri tecnici saranno disponibili ad attuare un piano di sorveglianza delle aree precedentemente infestate per bloccare eventuali reinfestazioni dovute alla migrazione di colonie limitrofe.

Per approfondire visita la pagina disinfestazione parassiti del legno e per richiedere ulteriori informazioni sul servizio di disinfestazione da tarli del legno e termiti e su tutti i nostri servizi, non esitate a contattarci al numero telefonico 02.58112017 o via mail all’indirizzo gruppoindaco@gruppoindaco.com

 

danni dei tarli del legno

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