Elis Italia al Pharmintech 2025!

Elis è lieta di annunciare la sua presenza al Pharmintech, la fiera dedicata all'industria LifeScience.

In questa occasione saremo presenti con il nostro servizio di noleggio, lavaggio e manutenzione di Abbigliamento da lavoro e il servizio Cleanroom, pensato per la Camera bianca.

Il nostro business aiuta le aziende del settore nell’ottimizzazione dei processi di igiene, dando attenzione all’economia circolare e alla sostenibilità nel nostro modello aziendale. 

Venite a trovarci al Padiglione 2 - stand A98!

Scopri come visitare la fiera qui: https://www.pharmintech.it/

Disinfezione e Sanificazione nel Pest Control: Tecniche, Sicurezza e Normative

Questo processo, distinto dalla disinfestazione, è fondamentale per eliminare i microrganismi patogeni e rendere gli ambienti nuovamente sicuri per l’uomo.

La disinfezione microbica dopo la rimozione degli infestanti

Una volta terminate le procedure di derattizzazione, disinfestazione si procede alla rimozione delle carcasse degli infestanti e delle tracce biologiche (feci, urina, piume, peli) e alla bonifica e sanificazione dell’ambiente.

La sanificazione dell’ambiente è importante, in quanto, le carcasse sono veicoli di patogeni come:

Questi microrganismi possono contaminare superfici e aria, rappresentando un reale rischio per la salute pubblica.

Tecniche di disinfezione: metodi e applicazioni

Nel Pest Control vengono impiegata diverse tecniche per neutralizzare i patogeni:

Questa serie di tecniche viene scelta e selezionata sulla base della valutazione del rischio biologico e alla tipologia di ambiente da trattare. L’efficacia o meno di queste tecniche dipenderà dalla corretta applicazione delle frasi precedenti.

Sicurezza degli operatori: dispositivi e protocolli

Durante queste operazioni di disinfezione, è fondamentale tutelare e preservare la salute degli operatori. Per garantire questo è necessario che:

Gli interventi seguono le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dagli enti preposti alla sicurezza sul lavoro, come ASL e INAIL.

Sanificazione e HACCP: collegamenti e norme di riferimento

Le procedure di sanificazione e disinfezione sono una delle tante misure preventive inserite all’interno del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) il quale prevede l’identificazione la gestione dei punti critici nella produzione conservazione degli alimenti.

Sanificazione e Disinfezione sono due pratiche molto comuni all’interno del mondo dell’agroalimentare, in cui si richiede sempre la massima igiene e salubrità degli ambienti.

Conclusione

Nel Pest Control moderno, la disinfezione microbica è un intervento imprescindibile per completare la bonifica in un ambiente infestato. Grazie allo sviluppo di tecniche sempre più efficaci, è possibile andare ad eliminare gli agenti patogeni e prevenire possibili rischi sanitari, in pieno rispetto delle normative vigenti.

Un ambiente correttamente disinfettato garantisce salubrità, sicurezza e conformità igienico-sanitaria.

Fonti consultate e riferimenti normativi

  1. Ministero della Salute – Linee guida per la sanificazione degli ambienti (post-Covid)
    https://www.salute.gov.it
    Le linee guida definiscono le modalità d’uso di disinfettanti come perossido di idrogeno, ozono e alcoli, indicandone efficacia e limiti.
  2. Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Indicazioni operative per attività di disinfezione e sanificazione ambientale
    https://www.iss.it
    Documento tecnico pubblicato durante la pandemia Covid-19, che specifica l’utilizzo delle tecnologie ULV, ozono e perossido.
  3. Norme UNI EN
    • UNI EN 1276: disinfettanti chimici – attività battericida.
    • UNI EN 14476: efficacia virucida dei disinfettanti.
      Norme europee che certificano i prodotti usati nel Pest Control per la loro attività antimicrobica.
  4. EPA (Environmental Protection Agency – USA)
    Lista dei disinfettanti approvati contro virus e batteri, compresi quelli usati in ambienti contaminati da infestanti.
    https://www.epa.gov
  5. ECHA (European Chemicals Agency) – regolamenti sui biocidi (Reg. UE 528/2012)
    Regolamento che disciplina l’immissione in commercio dei prodotti disinfettanti, stabilendo limiti e modalità d’uso in ambito civile e industriale.
    https://echa.europa.eu
  6. Manuali tecnici di aziende del settore disinfestazione (es. Orkin, Rentokil, Anticimex)
    Queste aziende internazionali descrivono nel dettaglio le applicazioni di tecnologie ULV, atomizzatori e ozonizzatori nel trattamento post-infestazione.

Il Pest Management nel settore agroalimentare

Una delle minacce più insidiose alla sicurezza alimentare è rappresentata dalla presenza di infestanti. Per questo, è necessario un efficace sistema di Pest Management è diventata una condizione essenziale e imprescindibile per poter operare nel settore agroalimentare.3

Gestione Integrata degli Infestanti (IPM): descrizione, benefici e certificazioni

La sicurezza nel settore agroalimentare non si limita alla corretta igiene personale e all’uso di abbigliamento adeguato: un altro pilastro fondamentale è la corretta gestione degli infestanti. In questo contesto si inserisce l’IPM – Integrated Pest Management (Gestione Integrata degli Infestanti), un approccio sistemico e sostenibile alla lotta contro roditori, insetti striscianti, insetti volanti e parassiti delle derrate alimentari.

L’IPM si basa su:

I principali benefici dell’IPM sono:

L’adozione di un piano IPM ben strutturato è richiesta da standard internazionali come il BRC Food Safety Standard e l’IFS Food Standard. Entrambi impongono alle aziende di implementare un sistema documentato di controllo degli infestanti, gestito da personale qualificato e aggiornato.

Integrare l’IPM nei processi aziendali significa dunque non solo tutelare i prodotti alimentari, ma anche garantire la certificazione e la competitività dell’imprese nel mercato, creando un modello produttivo più solido, sicuro e competitivo.

Gli infestanti nel mondo agroalimentare

Nel settore agroalimentare, la presenza di infestanti rappresenta un rischio serio per l’igiene, la qualità e la conformità dei prodotti. Tra gli infestanti più comuni ci sono:

Questi infestanti possono introdursi negli ambienti produttivi attraverso materie prime, fessure strutturali, carichi in ingresso o semplicemente con il personale. Per questo è fondamentale un sistema di monitoraggio e prevenzione costante, che includa:

L’efficacia di queste azioni risulta ancora più elevate se integrate in un piano di Integrated Pest Management coerente con gli standard internazionali.

Le certificazioni del mondo agroalimentare: dall’HACCP all’RABC

L’importanza del settore agroalimentare all’interno dell’economia nazionale e internazionale è riconosciuta da tutti. Quest’importanza ha richiesto un controllo ferreo della qualità degli alimenti, e che quest’ultimi non siano in nessun modo contaminati.

In questa logica, il ruolo cruciale viene ricoperto dalle certificazioni e dalle norme, che danno le linee guida per poter lavorare correttamente in questo settore. Tra le principali troviamo

HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points)

Questo sistema di gestione della sicurezza alimentare, riconosciuto a livello internazionale, si basa sulla prevenzione dei rischi nella produzione, manipolazione e distribuzione degli alimenti. Le sue azioni fondamentali sono:

BRC Food Safety Standard

Standard internazionale che si fonda sui principi dell’HACCP, ma aggiunge requisiti legati alla qualità, alla tracciabilità e alla gestione dei fornitori. Richiede:

IFS (International Featured Standards)

Lo standard europeo IFS nasce con l’obiettivo di valutare sicurezza e qualità dei prodotti alimentari. A differenza dello standard BRC, prevede un controllo più dettagliato delle singole fasi del produttivo.

Questo standard, inoltre, prevede una serie di valutazioni legate a due specifici rischi: la food defense e la food fraud.

Conclusioni

Nel settore agroalimentare, il Pest Management non è più un’opzione, ma una necessità. Proteggere gli alimenti lungo tutta la filiera, garantire ambienti produttivi salubri e prevenire contaminazioni significa salvaguardare la salute dei consumatori e il futuro delle imprese.

Adottare un approccio IPM integrato e conforme alle certificazioni internazionali è la chiave per assicurare sicurezza, igiene e reputazione. Investire nella gestione professionale degli infestanti è oggi uno dei fattori più strategici per chi opera nel mondo agroalimentare.