Questo processo, distinto dalla disinfestazione, è fondamentale per eliminare i microrganismi patogeni e rendere gli ambienti nuovamente sicuri per l’uomo.
La disinfezione microbica dopo la rimozione degli infestanti
Una volta terminate le procedure di derattizzazione, disinfestazione si procede alla rimozione delle carcasse degli infestanti e delle tracce biologiche (feci, urina, piume, peli) e alla bonifica e sanificazione dell’ambiente.
La sanificazione dell’ambiente è importante, in quanto, le carcasse sono veicoli di patogeni come:
- Salmonella;
- Escherichia coli;
- Leptospira;
- Cryptococcus neoformans;
- Hantavirus.
Questi microrganismi possono contaminare superfici e aria, rappresentando un reale rischio per la salute pubblica.
Tecniche di disinfezione: metodi e applicazioni
Nel Pest Control vengono impiegata diverse tecniche per neutralizzare i patogeni:
- Nebulizzazione a freddo (ULV-Ultra Low): una tecnologia che permette la diffusione di particelle disinfettanti, in grado di raggiungere anche gli angoli più nascosti degli ambienti. È uno strumento consigliato per la sanificazione di ambienti chiusi come i magazzini, gli scantinati e i controsoffitti, dove il rischio di contaminazione è decisamente elevato.
- Atomizzazione: è una tecnica che si avvale della frammentazione del disinfettante in tante microgocce. Spesso viene utilizzata per sanificare ambienti di grandi dimensioni come cortili e spazi industriali.
- Ozono (O₃): è un agente ossidante naturale, ideale per saturare l’ambiente e debellare virus, batteri, muffe, senza lasciare nessun residuo. È una soluzione ideale soprattutto per ambienti sanitari e alimentari.
- Perossido di idrogeno: è una sostanza molto efficace contro diversi microrganismi. Molto comune all’interno delle pratiche di disinfezione.
- Alcol (etanolo/isopropanolo): sostanze che solitamente si utilizzano su superfici lavabili e attrezzature. Evaporano senza lasciare alcun tipo di residuo.
Questa serie di tecniche viene scelta e selezionata sulla base della valutazione del rischio biologico e alla tipologia di ambiente da trattare. L’efficacia o meno di queste tecniche dipenderà dalla corretta applicazione delle frasi precedenti.
Sicurezza degli operatori: dispositivi e protocolli
Durante queste operazioni di disinfezione, è fondamentale tutelare e preservare la salute degli operatori. Per garantire questo è necessario che:
- I tecnici indossino apposite vestizioni DPI come tute impermeabili, guanti, occhiali protettivi ecc.;
- Una volta terminate le operazioni, gli operatori devono essere sottoposti a procedure di aereazione.
- Gli operatori devono essere costantemente aggiornati sull’utilizzo di agenti chimici e devono impegnarsi nel corretto smaltimento dei materiali contaminati.
Gli interventi seguono le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dagli enti preposti alla sicurezza sul lavoro, come ASL e INAIL.
Sanificazione e HACCP: collegamenti e norme di riferimento
Le procedure di sanificazione e disinfezione sono una delle tante misure preventive inserite all’interno del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) il quale prevede l’identificazione la gestione dei punti critici nella produzione conservazione degli alimenti.
Sanificazione e Disinfezione sono due pratiche molto comuni all’interno del mondo dell’agroalimentare, in cui si richiede sempre la massima igiene e salubrità degli ambienti.
Conclusione
Nel Pest Control moderno, la disinfezione microbica è un intervento imprescindibile per completare la bonifica in un ambiente infestato. Grazie allo sviluppo di tecniche sempre più efficaci, è possibile andare ad eliminare gli agenti patogeni e prevenire possibili rischi sanitari, in pieno rispetto delle normative vigenti.
Un ambiente correttamente disinfettato garantisce salubrità, sicurezza e conformità igienico-sanitaria.
Fonti consultate e riferimenti normativi
- Ministero della Salute – Linee guida per la sanificazione degli ambienti (post-Covid)
https://www.salute.gov.it
Le linee guida definiscono le modalità d’uso di disinfettanti come perossido di idrogeno, ozono e alcoli, indicandone efficacia e limiti.
- Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Indicazioni operative per attività di disinfezione e sanificazione ambientale
https://www.iss.it
Documento tecnico pubblicato durante la pandemia Covid-19, che specifica l’utilizzo delle tecnologie ULV, ozono e perossido.
- Norme UNI EN
- UNI EN 1276: disinfettanti chimici – attività battericida.
- UNI EN 14476: efficacia virucida dei disinfettanti.
Norme europee che certificano i prodotti usati nel Pest Control per la loro attività antimicrobica.
- EPA (Environmental Protection Agency – USA)
Lista dei disinfettanti approvati contro virus e batteri, compresi quelli usati in ambienti contaminati da infestanti.
https://www.epa.gov
- ECHA (European Chemicals Agency) – regolamenti sui biocidi (Reg. UE 528/2012)
Regolamento che disciplina l’immissione in commercio dei prodotti disinfettanti, stabilendo limiti e modalità d’uso in ambito civile e industriale.
https://echa.europa.eu
- Manuali tecnici di aziende del settore disinfestazione (es. Orkin, Rentokil, Anticimex)
Queste aziende internazionali descrivono nel dettaglio le applicazioni di tecnologie ULV, atomizzatori e ozonizzatori nel trattamento post-infestazione.